Resoconto, immagini e considerazioni sul "Ritrovamento di una carcassa di Lupo" 

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"Uscire a controllare il territorio è l’attività che preferiamo, appena abbiamo la possibilità cerchiamo di uscire per i vari servizi Gela
 
 
 

 

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L’ambiente che preferiamo è il bosco con i suoi rumori (animali … ruscelli, ecc.), i suoi odori (resine, pollini, ecc.) e soprattutto i suoi colori e panorami che offre (Alessandra porta sempre con se la fotocamera, per cercare di coglierne tutti i particolari).

 

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Alcuni giorni fa abbiamo eseguito vari controlli, tra i quali la verifica del taglio di alberi e arbusti in corrispondenza di una linea telefonica, in una zona boschiva ai margini di prati e ruscelli poco distante da Berceto nella zona di confine con il Comune di Terenzo.

 

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Dopo una breve passeggiata, lungo un sentiero in prossimità di tale linea telefonica, abbiamo sentito un potente odore: ci avviciniamo e scopriamo la carcassa di un’animale che sembra a prima vista un “grosso cane”.

 

 

 

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Pietro individua subito alcuni particolari della dentatura che presumibilmente rientra nelle caratteristiche tipiche della dentatura del Lupo: 

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quindi nel dubbio avvertiamo il Dott. Mario Andreani (noto esperto in materia) che in seguito, accompagnato dagli Agenti del Corpo Forestale dello Stato di Berceto e di Solignano, esegue un attento sopralluogo. 
 

Sopralluogo_carcassa_Lupo_2Il Dott.Andreani conferma che si tratta proprio di un Lupo, anzi di una Lupa di circa 4 - 5 anni morta alcuni mesi prima per cause dovute a complicanze a livello addominale, evidenziate dall'analisi delle condizioni dei tessuti (sufficientemente conservati in conseguenza delle rigide temperature invernali).

 

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La carcassa della Lupa si presenta stranamente senza il caratteristico pelo. Pietro scopre nelle vicinanze molti residui di pelo e riesce poi con pazienza ad individuare il luogo dove sicuramente la Lupa si trovava dopo la sua morte.

 

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E' percio’ evidente che qualche persona o animale ha spostato nel frattempo la carcassa.

Denti_di_Lupo__9 

 

 

 

 

Alessandra ricorda che, se si rinviene un’animale morto e si avvertono le Sopralluogo_carcassa_Lupo_8Autorità competenti, non si hanno conseguenze: anzi, in questo caso, si sarebbe potuto disporre di materiale ancora più idoneo per conoscere e meglio comprendere questo straordinario animale, il Lupo (può stare una settimana senza mangiare e percorrere 60 km al giorno nella tormenta), che condivide con noi l’ambiente e il territorio, nel bene e nel male." 

GELA Pietro e Alessandra

 
Ulteriori informazioni alla pagina del sito Valtaro.it
...di seguito articolo uscito sulla Gazzetta di Parma del 15-01-2011,
Comunicato Stampa, ed immagini di Alessandra Bassoni
 

 

 
 COMUNICATO STAMPA

Ritrovamento di una carcassa di lupo individuata da Guardie Ecologiche Volontarie G.E.L.A. durante servizio di vigilanza ambientale in Terenzo

Nei primi giorni dell'anno è stata rinvenuta una "carcassa" di lupo nei pressi di Cassio in Comune di Terenzo (PR), da parte delle Guardie  Ecologiche Volontarie del Raggruppamento di Legambiente di Parma, durante la normale attività di vigilanza ambientale nella zona.

Avvenuto il ritrovamento le GELA hanno avvertito le autorità ed il veterinario Dr. Mario Andreani, noto esperto conoscitore del lupo, che durante il relativo sopralluogo (accompagnato in loco dalle stesse GELA e dai funzionari del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Solignano e Berceto) ha accertato che risulta trattarsi di un esemplare femmina di almeno 4 - 5 anni, la cui causa del decesso è con ogni probabilità da ascriversi ad complicanze fisiche dell’animale nella zona addominale.

L'animale si presentava quasi del tutto senza pelo, dopo un'attenta verifica della zona si sono rinvenute indicazioni che dimostrano come la carcassa sia stata recentemente spostata da un altro sito non lontano.

E’ bene sottolineare, fin dall’inizio, che le morti causate ai lupi sono riferibili a due distinte tipologie di eventi quasi sempre rilevabili dalla documentazione: la prima, di carattere più frequente e sistematico, è quella relativa a ferite di armi da fuoco o da incidente stradale, mentre la seconda, più episodica giacché conseguente ad una eventuale patologia, riguarda lupi con morte causata da parassiti o da una malattia”; per Roberto Larini (Presidente del Raggruppamento delle Guardie Ecologiche Volontarie della Legambiente - GELA di Parma) "la vigilanza ambientale, che è parte integrate del servizio di guardia ecologica volontaria, tutela il nostro territorio e diffonde la cultura del rispetto nei confronti dell’ ambiente che sono a tutti gli effetti due dei temi più sentiti dalla gente, che sempre più spesso si rivolge alle associazioni ambientaliste per denunciare delle situazioni di degrado o proporre interventi di miglioria del proprio quartiere o paese in cui vive".

  

Il coordinamento GELA di Parma

 
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