testo tratto dal sito www.unipr.it
alla pagina Lupo "Filippo" operato all'Ospedale Veterinario e rimesso in libertà
Il lupo chiamato Filippo in memoria del giovane ricercatore Filippo Bassignani, prematuramente scomparso
Parma, 7 maggio 2013 - Ci sono voluti tre mesi, ma finalmente il lupo W1471, il freddo codice identificativo attribuito dal laboratorio di genetica dell’ISPRA, ha riacquistato la libertà grazie alla collaborazione tra CRAS Casa Rossa - Centro Referenza Lupo dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, ubicato nel Parco Boschi di Carrega, e l’Ospedale Veterinario dell’Università degli Studi di Parma, con il contributo economico della Fondazione Filippo Bassignani.
Grazie all’interessamento del prof. Francesco Nonnis Marzano dell’Università di Parma, il CRAS ha ricevuto un contributo economico dalla Fondazione Bassignani proprio per sostenere le sue attività di ricerca e recupero nei confronti della specie lupo, di cui il dott. Filippo Bassignani era appassionato studioso. E proprio in memoria del giovane ricercatore prematuramente scomparso, il lupo W 1471 è stato chiamato Filippo.
testo tratto dal sito www.parmaquotidiano.info
alla pagina Lupo operato a Veterinaria. Ora è tornato libero in Appennino
La storia di Filippo ha inizio nel mezzogiorno di sabato 12 gennaio. Mentre percorre in automobile via Monte delle Vigne, a Gaiano, una coppia vede un animale che sembrava un lupo, evidentemente ferito, attraversare con difficoltà un prato per poi nascondersi in una siepe di alloro a bordo strada. La coppia allerta il personale del Cras Boschi di Carrega, che in pochi minuti raggiunge il posto e provvede a catturare l’animale ferito. E’ veramente un giovane maschio di lupo. Le condizioni dell’animale sono gravi: fratture esposte ad entrambi gli arti anteriori. Non si riesce a capire come possa essere successo, ma soprattutto non si comprende come questo animale abbia potuto sopravvivere e spostarsi in queste condizioni per almeno due settimane, visto che l’aspetto delle lesioni (una frattura è quasi consolidata) lascia ipotizzare che risalgano ad almeno 15 – 20 giorni prima.
approfondimento
approfondimenti dal sito www.valgotrabaganza.it
Inverno 2012 Tempo da lupi: Storia di un lupo salvato – Navarre
VIDEO:Navarre il lupo, due mesi dopo...
tratto dalla pagina http://www.youtube.com/watch?v=cXpeKlx-qtM;;feature=related
Caricato da ForesteCasentinesi in data 19/feb/2012
Dopo quasi 2 mesi dal suo arrivo il lupo Navarre continua il suo percorso di recupero e riabilitazione presso il Centro Monte Adone. Considerate le drammatiche condizioni al suo arrivo, tutto lo staff è soddisfatto degli evidenti progressi fatti.
Ha recuperato oltre 5 kg di peso, sta guarendo dalla rogna e il pelo sta lentamente ricrescendo; le molteplici problematiche sanitarie (intestinali, cardiache, uro-genitali) sono inoltre quasi totalmente rientrate.
Vista la grave paresi degli arti posteriori e la grave pregressa atrofia muscolare, la soddisfazione più grande è vederlo camminare nuovamente, acquisendo sempre più forza; tuttavia Navarre non ha ancora riacquistato totale padronanza e sicurezza nei movimenti, condizione necessaria per ritenere completo il suo recupero e consentire quindi il suo rilascio in natura in condizioni ottimali, tali da permettergli di provvedere a sé stesso.
Dal punto di vista psicologico Navarre sta riprendendo gli atteggiamenti elusivi tipici della sua specie dimostrando un progressivo recupero anche in questo senso.
Pur consapevoli della complessità della situazione e dei molti fattori che concorrono alla buona riuscita di questo percorso il Centro rimane impegnato nell'ambizioso progetto di poter riportare Navarre in natura-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Dal 1989 il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica - Monte Adone (Associazione di volontariato ONLUS) soccorre, cura e riabilita la fauna selvatica autoctona ritrovata ferita sul territorio di Bologna e provincia con lo scopo di reintrodurla in natura; accoglie inoltre la fauna esotica sequestrata per commercio/detenzione illegale e maltrattamento (www.centrotutelafauna.org)
Per chi fosse interessato alla versione integrale della sua storia: http://www.centrotutelafauna.org/storia-navarre.html
VIDEO:Lupo radiocollarato e liberato in Valmarecchia cXpeKlx-qtM&feature=related approfondimenti tratto dalla pagina http://www.youtube.com/watch?v=cXpeKlx-qtM&;;feature=related Caricato ...dal sito www.valgotrabaganza.it
VIDEO del Lupo assistito e radiocollarato all’ospedale dei Lupi nel Centro di recupero animali selvatici dei Boschi di Carrega (Parma) e liberato in Valmarecchia (Rimini)
Camminata sulla neve…impronte ed altre tracce di animali selvatici